Si è sempre sentito dire che Amsterdam è la Venezia del
nord. Il fatto che nessuno dica che Venezia è l’Amsterdam
del sud ci fornisce la giusta scala di valori.
Un altro criterio di valutazione sono le frodi. Da sempre
il vino e l’uva della Puglia sono serviti a rendere
migliori i vini del nord, sia d’Italia che d’Europa. Da
qualche anno c’è stata un’evoluzione, per cui coltivatori
attenti hanno preferito anche in Puglia privilegiare la
qualità rispetto alla quantità e il vino pugliese ha
cominciato a essere apprezzato col suo nome e cognome.
Anche qualche Guida ha finalmente considerato la Puglia se
non tra le migliori regioni vinicole almeno non la
peggiore. Ma, se le Guide possono essere, come lo sono,
tacciate di partigianeria (o peggio), c’è una cosa che è
assolutamente onesta, ed è la frode (se ci è consentito
l’ossimoro).
Una notizia ANSA del 5 agosto 2016 segna praticamente
l’entrata ufficiale dei vini pugliesi nell’Olimpo
dell’enologia. La notizia è che la Guardia di Finanza ha
sequestrato a Treviso 130mila litri di vino veneto che
stavano per essere imbottigliati come Bianco IGP Puglia
Pinot Grigio.
Ci è sembrato pertanto opportuno, in questo momento
storico, creare una piccola guida su tutti i vitigni
pugliesi. Di rapida consultazione per poter scegliere al
meglio nelle varie cantine, nei negozi specializzati e nei
ristoranti.
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