ex monastero dei PP. TERESIANI
via Libertini 37 Lecce


  Il 5 ottobre 1620 i Teresiani decisero di costruire una chiesa e il loro convento, sull'area di due cappelle dedicate a S. Nicola e a S. Venera e della casa offerta dal canonico leccese abate Annibale Mercurio, con l’aiuto finanziario dello Scaglione, duca di Minervino. L’impresa non fu facile per la decisa opposizione dei PP. Predicatori della vicina chiesa di S. Giovanni Battista. Dalle cronache dell'epoca: “l’11 ottobre 1620 li padri Domenicani di Lecce alle ore 5 sino alle 9, assieme con altra gente sgarrarono la nuova fabrica dei PP. Teresiani Scalzi, dalla parte della strada maestra sino alli Sassi”.
Soppressi gli ordini religiosi nel 1807, il convento fu ceduto nel 1813 al Comune per caserma della Gendarmeria e, successivamente, dell'Arma dei Carabinieri, intitolata alla medaglia d’oro Vittoriano Cimmarrusti e oggi proprietà della Provincia di Lecce.
 
 
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