palazzo Casotti
via Umberto I 28

 
 
 
   
Dove erano le case degli Stabili e dei Leone fece costruire il suo palazzo Pietro di Angelo Casotti. Trasferito da Venezia a Brindisi e poi a Lecce, Angelo Casotti sistemò il proprio figlio Pietro presso la bottega del negoziante Bulli. Nel 1727 Pietro sposò Livia Passalacqua, figlia naturale del negoziante Gaetano, ed entrò in possesso di un notevole patrimonio che gli permise di acquistare i feudi di Tasso e Tramacere. La famiglia Casotti si estinse nella famiglia Greco nel 1970 con Livia, che ha aggiunto al proprio il cognome Casotti. Nell'interno del portone è l'Arme della famiglia. Il palazzo, dalla famiglia Greco-Casotti, smembrato, è passato in proprietà di altri.  
     
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